Va in archivio il secondo round del Campionato Italiano Velocità all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga. Team Rosso e Nero è stato impegnato nella SS600 NG con Francesco Prioli, che prosegue nel suo processo di crescita in sella alla Yamaha R6.

Paco ha disputato un bel weekend, già dal giovedì insieme al team è stato svolto un ottimo lavoro e turno dopo turno si è sempre migliorato abbassando i propri tempi sul giro.

La Qualifica 2 del sabato si è conclusa con Francesco che ha girato in 1:39:742, tempo che gli è valso la quindicesima posizione sullo schieramento. Paco ha poi convertito il risultato in Gara 1 con un piazzamento a punti, arrivando quattordicesimo. È stata una gara un po’ sofferta a causa dell’asfalto molto caldo, che gli ha causato qualche difficoltà facendogli perdere confidenza.

Gara 2 è stata buona, Paco parte subito bene e guadagna qualche posizione portandosi in top 10. Il passo non era male, ma purtroppo verso metà gara c’è stato un calo di prestazione e qualche difficoltà per lui nella parte guidata, dunque si è dovuto accontentare della quindicesima posizione all’arrivo.

Francesco Prioli: “Questo weekend abbiamo limitato un po’ i danni, visto che Vallelunga è una pista che non digerisco e ho sempre fatto un po’ di fatica. Insieme al team abbiamo lavorato molto bene e li ringrazio perché abbiamo fatto un bello step in avanti. Oggi ho accusato molta fatica nel guidato e con il posteriore, questo non mi ha permesso di tenere il mio ritmo e chiudere la gara in top10. Ci vediamo al Mugello.”

Roberto Adami: “È stato un weekend in linea con le aspettative, Francesco ha migliorato tanto dopo ogni sessione e per la gara di oggi abbiamo fatto delle modifiche sulla moto in modo da migliorare la performance di ieri. Abbiamo visto i dati e ci sono stati riscontri molto positivi. Ieri è stata una gara non facile a causa di qualche problema di scivolamento del posteriore, mentre oggi eravamo a posto per Gara 2, ed è stato un peccato perché Francesco si trovava in Top10 e purtroppo ha accusato un calo fisico con qualche difficoltà nel guidato che non gli ha permesso di esprimersi al massimo delle sue possibilità. Un ringraziamento a tutto il team per il lavoro svolto e a tutti gli sponsor per il sostegno.”